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Il sentiero Rilke si trova all’interno della Riserva Naturale delle Falesie di Duino ed è molto facile da raggiungere.
Qui di seguito ti lascio il collegamento con Google Maps cosicché, cliccando sopra al riquadro sottostante, il tragitto si aprirà automaticamente all’interno dell’App nel tuo smartphone e verrai guidato in automatico verso la destinazione.
Il parcheggio ideate per te dipenderà da quale parte del sentiero vorrai partire:
Se parti da Sistiana troverai:
Se parti da Duino troverai:
In camper: dove sostare
Noi abbiamo preferito lasciare il nostro camper nell’area sosta si Staranzano e siamo arrivati a Duino prendendo l’autobus G21 da Monfalcone.
Se preferisci arrivare a Duino in camper hai due possibilità per la sosta:
Il suggestivo sentiero Rilke, intitolato al poeta boemo Rainer Maria Rilke, si estende per 1700 metri e ti permette di accedere alla Riserva Naturale delle Falesie di Duino, un parco affacciato sul mare del Golfo di Trieste immerso nei profumi della vegetazione mediterranea e continentale.
Questo percorso è adatto a tutti (solamente una parte è accessibile con passeggini e carozzine e parte da Duino) ed è ideale per passare una giornata in mezzo alla natura e per godere di un panorama incredibile senza fare troppa fatica.
DA EVITARE: Non fare questa passeggiate durante le ore più calde delle giornate estive!
Il sentiero Rilke è ben tracciato e non rischi minimamente di perderti ma attenzione evita di uscire dal sentiero per esporti dalle rocce!
È VIETATO PERCORRERE IL SENTIERO IN BICI!
ATTENZIONE! Lungo il sentiero non ci sono fontane pubbliche quindi ricorda di portare sempre con te una borraccia con dell’acqua.
TI CONSIGLIO: indossa scarpe comode, portati un cappello, una borraccia e se è estate ti serviranno sicuramente un cappello e della crema solare.
Questo percorso panoramico collega le due città di Sistiana e Duino ed è un sentiero che può essere percorso in entrambi i versi.
Il sentiero Rilke è aperto tutto l’anno, 24h su 24h ma secondo me il periodo migliore per fare questa passeggiata è da inizio primavera fino a fine autunno.
Se hai in programma di fare il percorso durante l’estate, alcuni tratti sono esposti al sole e dalla tarda mattinata in poi è piuttosto caldo, perciò ricordati di portare con te la crema solare e un cappello.
In inverno invece a causa della bora che soffia sulla zona di Trieste può fare molto freddo e non riusciresti a goderti la passeggiata, ma in compenso vedrai lo spettacolo delle onde del Golfo di Triste mosse dalla bora.
Il sentiero Rilke merita di essere percorso anche solo per i suoi incredibili panorami sul Golfo di Trieste, dalla foce dell’Isonzo fino a Punta Salvatore in Croazia.
Durante la passeggiata ti risulterà difficile non fermarti ad ogni punto panoramico, ma soprattutto non perdere la terrazza nascosta (continua a leggere per scoprire dove si trova)
Da non perdere sul sentiero Rilke sono i due castelli di Duino (il vecchio e il nuovo) costruiti su due promontori a picco sul mare.
Entrambi sono visitabili ma ti consiglio di guardare nel loro sito ufficiale gli orari di apertura e quando organizzano visite guidate in modo che quando arrivi non lo trovi chiuso, come è successo a me !!
Il Castello Nuovo di Duino è una storica dimora privata della famiglia Thurn und Taxis e nel passato divenne un importante polo umanistico e culturale per musicisti, poeti e scrittori provenienti da tutta Europa. Qui vi passarono la principessa Elisabetta d’Austria (Sissi), Gabriele d’Annunzio, Eleonora Duse e Rainer Maria Rilke, solo per citarne alcuni.
Oggi il Castello di Duino è visitabile e si possono vedere più di 18 stanze colme di testimonianza della storia dei Principi della Torre e Tasso e dei loro antenati.
Da non perdere:
Orari di apertura: da lunedì a domenica (chiuso martedì)
Per maggiori informazioni: https://www.castellodiduino.it
Il castello Vecchio fu primo nucleo fortificato nel XI secolo ed oggi ne rimangono solo le rovine e la leggenda della Dama Bianca, uno scoglio a picco sul mare che ricorda con la sua forma una donna avvolta in un mantello.
La leggenda narra che Esterina da Portole (la Dama Bianca), l’antica castellana, fu gettata in mare dal marito preso da un attacco di gelosia e per pietà divina Esterina venne trasformata in un bianco scoglio.
Si dice che ogni notte la Dama Bianca si stacca dalla roccia e torna al castello avvolta dal suo mantello per far visita alla camera della figlia.
Lungo il sentiero Rilke troverai due postazioni militari, costruite durante la Prima Guerra Mondiale per controllare i movimenti navali nel Golfo di Trieste.
Oggi queste postazioni sono state ristrutturate e trasformare in bellissimi punti panoramici. Una è molto facile da vedere in quanto la si raggiunge salendo delle scale che troverai al lato del sentiero.
La seconda, a mio pare la più spettacolare, nasconde una terrazza panaoramica nascosta!!! Per raggiungerla dovrai trovare una porta scavata nella roccia, entrarci e proseguire verso destra. Davanti a te ti si aprirà un panorama incantevole del Golfo di Triste.
Se non vuoi perderti la porta che ti porto sulla terrazza panoramica guarda questo video (link)
La Baia di Sistiana durante la Seconda Guerra Mondiale fu l’unico esempio storico in Italia di installazione di difesa costiera con l’utilizzo di sommergibili. Oggi la Baia di Sistiana è ricca di possibilità per chi ama il mare e le barche:
Quindi, ricorda, se dopo aver percorso il sentiero Rilke hai voglia di rilassarsi vicino al mare, la Baia di Sistiana fa a caso tuo! Inoltre ci sono parecchi punti ristoro per tutti i gusti.
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ALLA PROSSIMA SCOPERTA DELLE ESCURSIONI NELLA NATURA IN TRIVENETO
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